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Una Zattera per l’Europa #NoiFunder35

Ci sono momenti in cui è necessario prendersi il tempo per riflettere su quello che si sta facendo.
Pensare insieme al fare, per dare a questo fare una forma più chiara, per progettare il futuro su un orizzonte più ampio, per crescere. Il ritmo incalzante del nostro lavoro non sempre ce lo consente, ma per fortuna c’è chi ce ne dà l’occasione…

Il nostro nome rimanda alla zattera di Ulisse.
L’abbiamo scelto perché il teatro è un mare in cui si naviga a vista, in cui spesso le certezze vacillano. Proprio come su una zattera di legno.

Poi, però, c’è il viaggio, ci sono gli incontri; e sono questi che ti fanno amare questo mestiere faticoso nonostante tutto…

E naturalmente ci sono i sogni e i progetti: i piccoli e grandi passi che costituiscono i nostri orizzonti e i porti di approdo. Per realizzarli (o almeno provarci) servono energia, dedizione, un po’ di follia e i giusti compagni di strada.

E accanto a chi li condivide fin dall’inizio, è sempre più raro trovare opportunità che quei passi li sostengano davvero.

Come ha fatto, per noi e per molte altre imprese culturali, il bando Funder35 di Fondazione Cariplo.
Quasi un miraggio, all’inizio, ora una realtà concreta, che sta permettendo alla nostra piccola zattera di ampliare l’orizzonte del proprio sguardo, oltre il territorio nazionale, intercettando importanti occasioni di confronto e crescita artistica e d’impresa sul terriorio europeo.

Grazie al sostegno di Funder35, con il nostro progetto “Una zattera per l’Europa” stiamo cercando di trasformare il nostro fare teatro per l’infanzia in qualcosa che sia credibile anche oltre il territorio nazionale.

Attraverso una più ampia azione di promozione verso l’estero.

Attraverso una comunicazione che sia fruibile ad un pubblico sempre più vasto (a cominciare dal nostro sito).

Attraverso la partecipazione a momenti di confronto internazionale, che ci sono sembrati rilevanti in termini di crescita del nostro lavoro.

Insomma, con questo progetto ci stiamo mettendo in gioco anche fuori dalle solite spiagge.
Stiamo affrontando un mare nuovo e sconosciuto,  sulla nostra zattera.
E sapere di avere qualcuno che ci accompagna, non è poca cosa.

E il viaggio è appena iniziato…